Verso il cielo stellato

                          romanzo di Mario Krejis, Edizioni del Cigno, 2014

                              (recensione di Caterina Mucci e Alice Gherbassi)

 

                              

 

L’Egitto come sfondo a questo intrecciarsi di vicende umane ci trasporta in una atmosfera sognante e mitica, la Storia e la fantasia, immagini archetipiche che attraversano il lettore mentre una intrigante vicenda si svolge raccontandoci i particolari di un’epoca antica che rivela le verità universali dell’uomo. 

 

C’era una volta il Faraone Sethi I... 
Ma chi era Sethi? Sethi era un uomo prima che un faraone, con tutti i dubbi e le contraddizioni che potrebbero caratterizzare ogni autentico ricercatore dello Spirito.

"Verso il Cielo Stellato" è un libro avvincente ed emozionante, che con semplicità e amore racconta una vicenda antica e moderna nello stesso tempo. Amore è la parola chiave del libro, e la Via Maestra per accedere ai tesori disseminati artatamente da Mario Krejis nel corso della narrazione. Sarà infatti l’Amore che schiuderà l’Anima di Sethi alla Vita Eterna. Il personaggio del faraone emerge dalle pagine della narrazione come un gigante volitivo e colmo di tutte le qualità  descritte in ogni epoca da tutti coloro che delle civiltà antiche sanno cogliere la magnificenza e i decisi e ferrati contenuti morali e religiosi.

L’Amore che, nel Mondo dello Spirito, lega più di ogni corda.

“Il mio destino è cambiato dal giorno che ti ho conosciuto. (…) Non è importante ciò che si è, ma come si sente: me l’hai insegnato tu, con il tuo esempio. Mi hai fatto capire che esiste una dimensione del sentimento, che nutre il cuore più di qualunque passione. In quel mondo io voglio vivere. (…). In quei momenti, la mia anima si apre a una percezione sottile  e mi sento in armonia con me stesso e con gli Dei”, (capitolo 12, La Forza dell’Amore).

Sono queste le emozionate parole che Meribe rivolge al suo Faraone e che segneranno il principio di un grande cambiamento nell’Iniziato Sethi. Un cambiamento in grado di rivoluzionare il destino dell’uomo, di quanti lo circondano, dell’Egitto stesso. Di lì a poco infatti Sethi andrà incontro al suo destino eterno, incrociando il suo sguardo con quello di Bereshit.

Il Faraone, che incarnava potere, religione, autorità e giustizia in Egitto, per nobile discendenza,  recava in sé il sigillo perpetuato dagli Dei nel suo cuore attraverso rituali e pratiche che assicuravano alla sua essenza la candidatura verso l’immortalità. Sethi I, come raccontato nel romanzo, era un Faraone che attraverso le sue doti di soldato e stratega aveva conseguito Potere e Fama , aiutato dal  Dio Seth che incarnava la forza spietata dell’ombra.

Ma nel cuore del Faraone premeva un’ anima inquieta che percepiva il richiamo della Luce, il seme aureo di Amon che come un virgulto si ergeva nella sua Terra in forma ancora acerba . E la storia ci riporta al nascere di un sentimento di amore e di fratellanza che è l’unico in grado di riconsegnare al Re, disgregato nella sua stessa coscienza, le chiavi della vera realizzazione e dell’integrità in se stesso.

Solo l’Amore,  la potente forza del Sentimento che parte dell’Anima, avrà il potere di scardinare i cancelli dell’ego e della mente, schiudendo gli orizzonti del’Eternità all’intrepido che avrà osato andare oltre se stesso. Solo l’Amore di Iside, la potente Maga, avrà il potere di addomesticare la forza di Seth, donando la vita ad Horus.

Meribe, il fratello illegittimo, fa rinascere la tenerezza e l’affetto inspiegabile che come un vento fresco fa brezza sulla costruzione di Forza voluta dall’Uomo Sovrano volto alla gratificazione attraverso il Potere Temporale. Meribe è la dolce carezza dell’innocenza che ti disarma, è la fede e l’impeto di chi ascolta con fede indefessa il proprio sentire.

E’ un gigante anche lui che si erge di fronte al fratello Faraone lentamente con le sue incrollabili verità.

L’Egitto come sfondo a questo intrecciarsi di vicende umane ci trasporta in una atmosfera sognante e mitica, la Storia e la fantasia, immagini archetipiche che attraversano il lettore mentre una intrigante vicenda si svolge raccontandoci i particolari di un’epoca antica che rivela le verità universali dell’uomo. 

Meribe è l’innocenza semplice di un uomo che nel corso del romanzo muta lentamente, riavvolgendo se stesso, liberandosi della sua corazza,  della sua sicurezza, del duro spessore cartilagineo delle sue costruzioni esistenziali e rimane nudo davanti all’insorgere di un sentimento che ne cambia la natura fino a trasformarlo in un mago – sacerdote che recupera la sua dignità dopo aver subito gli innumerevoli inganni delle maglie dell’illusione.

E’ un personaggio che riceve per destino e fatalità un’educazione magica e che viene catapultato, dalle forze che ne guidano il disegno, vicino al Faraone per smuovere con la sua disarmante ingenuità il deserto della sua emotività assopita.

E l’acqua sommerge come un torrente in piena il sentire del Re che si apre alle percezioni affioranti della sua anima storica …

Il tempestoso oceano delle sue emozioni turbolente, delle sue passioni violente e incontrollate alimentate dall’ombra di Seth viene separato dal risveglio di una volontà caricata da un comando d’amore che libera dall’ignoranza di se stesso  lo schiavo per trasformarlo in un Faraone.

Verso il Cielo Stellato è un romanzo che parla di Amore. Di Amore per lo Spirito, per gli Dei  e per l’uomo. Una sinfonia dedicata alla Vita, che farà vibrare le Corde giuste, nascoste nel cuore dei moderni Eroi in attesa di percepire “quella nota”, quella “Vibrazione” sottile e indecifrabile che indicherà loro qual è la direzione per ritrovare quello che, confusamente e alla cieca, stanno cercando.

Siamo tutti Sethi, quando lottiamo fieramente contro le avversità della vita, contro i dubbi e le tentazioni. Siamo tutti Meribe, quando ci affidiamo con innocenza e fiducia al sentimento che, insistente, ci indica la Via. Siamo tutti Raysheet quando nascondiamo i nostri appetiti egoici sotto un pugno di buone intenzioni  e di devozione ipocrita e nozionistica, compiacendoci dei nostri pensieri e della nostra intelligenza. Siamo tutti Bereshit quando nutriamo con devozione un Sentimento Divino, pronti a sacrificare tutto, al di là delle regole e dei paletti che mai potranno delimitare qualcosa che, per sua natura, va oltre gli umani limiti.

Verso il Cielo stellato è una storia densa di azione, di colpi di scena, di scoperte. Un manuale di alchimia, con il linguaggio adatto agli alchimisti del Ventunesimo secolo.

È una storia vera e simbolica al tempo stesso, il racconto di un sogno e di una realtà, un ricordo e una fiaba inventata per cullare il sonno dei Bimbi dell’Ermetismo. È il percorso di un’Anima e di una Tradizione. Una storia d’amore e di sofferenza, impressa a fuoco nel cuore dei suoi protagonisti e del lettore che, emozionato, alzerà lo sguardo al cielo, per decifrare negli asterismi delle stelle le stesse Verità di sempre, ritrovando se stesso e cambiando il suo destino.

Ulteriori informazioni sul libro e sull'autore si possono trovare a questo link.

 

Inserito il 16 marzo 2015

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