SPECIALE SVIZZERA INSOLITA
(Marisa Uberti in tour)
Le vacanze estive sono state all'insegna di tanta natura meravigliosa, com'è ovvio andando in Svizzera ma, come i nostri cari lettori immagineranno, i nostri due passi si sono orientati soprattutto verso contesti curiosi e forse poco noti ai più. Pur essendo confinante con la nostra regione di residenza, la Lombardia, non avevamo fino ad oggi avuto un contatto approfondito con la Confederazione svizzera, che di sorprese ce ne ha invece riservate non poche! Parlando di Svizzera, è implicito riferirsi ai Cantoni, suddivisione amministrativa che ne conta ben 26, attualmente. Ecco perchè abbiamo suddiviso i nostri reportage delle varie località in base all'appartenenza dei rispettivi cantoni.
Il primo nucleo della futura Confederazione si realizzò nel 1291 quando i tre cantoni Uri, Schwyz (Svitto) e Unterwalden (Untervaldo) posero le prime basi per l’indipendenza. Nel 1332, si aggiunsero altri 13 cantoni e la confederazione giunse al consolidamento. I primi tre cantoni confederati sono passati alla storia anche con il termine di Paesi forestali (Waldstätte) e si trovano tutti nella Svizzera centrale, in corrispondenza del lago dei Quattro Cantoni (o di Lucerna), dove si è imperniata la maggior parte della nostra avventurosa vacanza.
Secondo la storiografia antica, i Paesi forestali costituivano il punto di partenza e il nucleo della Confederazione svizzera. Questa visione perdurò fino a un'epoca molto recente, plasmò la coscienza storica e divenne, in forma mitizzata, parte integrante dell'identità nazionale. Tra i miti di fondazione troviamo anche la saga di Guglielmo Tell, celebre eroe svizzero di cui abbiamo ripercorso le tracce, per capire se si tratta di mera leggenda o qualcosa di più concreto. E' stato molto interessante e rimandiamo al relativo articolo.
I Cantoni sono "stati nello Stato" e ciascuno ha una propria lingua ufficiale (il tedesco, parlato in 17 su 26 cantoni; il francese, parlato in 4 cantoni; l'italiano, diffuso in un terzo dei cantoni e il romancio, parlato da una ristretta minoranza pari a circa l'1 %; questa singolare lingua è costituita dalle parlate neolatine dei Grigioni, gruppo occidentale dei dialetti ladini).
Nei nostri reportage conosceremo meglio aspetti paesaggistici, storici, leggendari, archeologici, simbolici, misteriosi e curiosi che abbiamo potuto documentare nei tempi e nei modi che ci sono stati concessi dalle nostre effettive possibilità (la volontà avrebbe voluto fermarsi più a lungo ma bisogna accontentarsi). Buona lettura e buona visione con i nostri documenti filmati, che in alcuni casi sostituiscono o integrano gli articoli scritti.