La (sconosciuta) area archeologica di S. Geminiano a Ghiaie di Bonate Sopra (BG)
(M. Uberti)
Con questo video vogliamo proporre un resoconto di un'interessantissima visita organizzata da "PromoIsola" e guidata da Vincenzo Malvestiti (storico locale) e Marco Dusatti (cartografo e naturalista), effettuata l'11 luglio 2021. Il fulcro dell'itinerario è stata la misteriosa chiesa campestre di S. Geminiano, che per circa due secoli è stata introvabile, dimencaticata dalla storia ma non dalla memoria collettiva, grazie alla quale è alfine stata ritrovata, pur in condizione di rudere. L'importanza dell'edificio (probabilmente esistente in epoca altomedievale ma documentato a partire dal 1260) risiede nel fatto che si trova lungo un antico percorso della ripa destra del Brembo, che univa il ponte di Ponte San Pietro a quello di San Vittore a Bembate. Su questa strada di comunicazione, unica fino al XII secolo, erano dislocate otto chiese (alcune ancora esistenti), non a caso, andate forse a rimpiazzare precedenti luoghi sacri di matrice pagana. Il percorso ha compreso circa due chilometri sull'antico sentiero, incontrando curiosità storiche, archeologiche, naturalistiche, pratiche, legate all'economia rurale del territorio. incamminandoci tra sentieri naturalistici paralleli all’alveo del Brembo, sconfineremo nel comune di Bonate Sotto per arrivare al punto in cui sorgeva la chiesa di un complesso fortificato dedicata a San Quirico, un’altra delle otto chiese dislocate lungo il percorso ma completamente scomparsa. Dopo avere visitato la sorgente omonima, compiendo un piccolo giro ad anello, ritorneremo attraversando un “bosco moderno” che è particolare perché si è formato ex-novo dopo il lavoro della trincea e della galleria artificiale dell’asse interurbano.