Una guida alla scoperta dei Massi Avelli, per molti ancora sconosciuti. Si tratta infatti di reperti archeologici sottovalutati ma particolarmente diffusi nel territorio che va dall'Alta Brianza alla Svizzera, raggiungendo la più alta concentrazione nel Triangolo Lariano. Legate da un fil-rouge (che sono poi le antiche strade di collegamento viario), queste particolari tombe sono le protagoniste di questo libro: furono scavate con perizia nei massi erratici depositati dai ghiacciai al termine dell’ultima glaciazione, ma da chi? In quale epoca? A chi erano destinate? Questa guida cerca di dare un quadro dello stato della ricerca e vi accompagnerà in modo pratico nei luoghi dove si trovano i singoli esemplari, con indicazioni stradali, descrizioni, fotografie e riferimenti bibliografici. Attraverso itinerari a volte agevoli e altre volte più impegnativi, il lettore avrà l'opportunità di scoprire territori insoliti carichi di fascino, immersi in paesaggi irresistibili, dai risvolti misteriosi. L’autrice ha raccolto anche un’ avvincente intervista al sig. Aldo Giossi, menaggino, che nel 1975 riscoprì il Masso Avello di Plesio (CO), che ha una rilevanza speciale. Venuto casualmente alla luce una prima volta nel 1908, già depredato ma misteriosamente provvisto del coperchio integro, fu ispezionato e in seguito dimenticato. Soltanto 67 anni dopo fu tratto dall’oblio, con non poche difficoltà, restituendoci l’unico coperchio che si conosca, certamente pertinente ad un Masso Avello.
- Copyright
- Marisa Uberti (Licenza di copyright standard)
- Edizione
- Terza
- Editore
- Marisa Uberti
- Pubblicato
- 10 settembre 2019 con www.lulu.com
- Lingua
- Italiano
- Pagine
- 122
- Rilegatura
- Copertina morbida con rilegatura termica
- Inchiostro contenuto
- A colori
- Peso
- 0,54 kg
- Dimensioni (centimetri)
- Larghezza: 20,98, altezza: 29,69
- Prodotto ID
-
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